sabato 5 dicembre 2009

I GIOVANI DEMOCRATICI E IL CROCIFISSO

I Giovani Democratici di Gravina, riguardo la sentenza della Corte Europea di Strasburgo che impone la rimozione del Crocifisso dalle aule scolastiche, si riconoscono nelle parole di Pierluigi Bersani, segretario del Partito Democratico:

“Un'antica tradizione come il Crocifisso
non può essere offensiva per nessuno”.

Pertanto ritengono che la migliore difesa del Crocifisso consista concretamente nella promozione e nella salvaguardia dei diritti di tutti i “crocifissi della storia”, cioè dei poveri, dei disoccupati, dei migranti, di tutti quelli che sono fatti oggetto di discriminazione ed emarginazione.

A nulla servono le strumentalizzazioni politiche, dal momento che un simbolo cristiano come il Crocifisso non ha un colore politico, ma appartiene alla storia di tutti noi.

La Croce non sia per noi semplicemente un ornamento o un simbolo identitario, che ci contrappone agli altri, ma sia, nelle nostre vite, uno strumento di unità e di liberazione.

gd-piccolo


I Giovani Democratici di Gravina in Puglia.