Al Segretario Regionale del Partito democratico
della Puglia Sergio Blasi
Al Presidente dell’Assemblea regionale del Partito democratico della Puglia Michele Emiliano
Al Capogruppo del Partito democratico della Puglia in Consiglio Regionale Antonio Maniglio
I giovani democratici della Puglia assistono con preoccupazione e disagio alla discussione in corso sugli organi di stampa in merito alla candidatura del centrosinistra alla Presidenza della Regione Puglia.
Crediamo di interpretare in modo autentico un sentimento di profondo smarrimento che in queste ore sta attraversando il movimento giovanile al suo interno ma anche le sezioni e gli iscritti tutti del partito Pugliese.
Al fine si esprimere con il massimo della chiarezza la nostra posizione abbiamo redatto questo documento “aperto” in cui vogliamo precisare i seguenti punti:
1. Il Partito democratico della Puglia si è espresso in maniera ufficiale in merito alla candidatura alla Presidenza della Regione Puglia in una riunione dirigente tenutasi domenica scorsa. La decisione assunta da quella assemblea è stata di ricandidare il Presidente uscente Nichi Vendola. Tale decisione è stata assunta dal Partito pugliese in piena autonomia e nel rispetto dei più elementari crismi di regolarità e trasparenza. Qualsiasi altra decisione, specie se in contrasto con quella precedentemente assunta, dovrà passare per gli organismi deputati, in particolare per l’assemblea regionale del Partito che dovrà esprimersi tramite voto palese.
2. Riteniamo che qualsiasi decisione in contrasto con quella naturale di ricandidare il Presidente uscente debba passare, oltre che dagli organismi richiamati al punto sopra, da un necessario processo popolare supplementare che contribuisca a validarne la legittimità. In particolare da una elezione c.d. primaria da tenersi entro la prima quindicina di Gennaio 2010.
3. Il congresso del Partito democratico della Puglia appena conclusosi ha visto tutti e tre i candidati alla carica di Segretario regionale esprimersi per iscritto, pubblicamente e a mezzo stampa, in favore della ricandidatura di Nichi Vendola. Si deve dunque ritenere che tale valutazione sia stata condivisa e validata dagli iscritti e dagli elettori delle primarie che sulla base della discussione congressuale e delle rispettive piattaforme sono stati chiamati a pronunciarsi. Una sconfessione di tale processo, che non passasse per una disponibilità dello stesso Vendola, sarebbe una contraddizione politica difficilmente districabile se non appunto con un processo “aperto” che ridia parola ai cittadini.
4. Riteniamo un impegno irrinunciabile per il Pd la stabilità e la qualità delle sue amministrazioni. A tal fine riteniamo sacro il consenso degli elettori e dunque irrecidibile il vincolo di fiducia che deve legare gli amministratori del Pd e le proprie comunità. Riteniamo pertanto moralmente e politicamente impraticabile, oltre che elettoralmente dannosa, qualsiasi soluzione che aggredisca questo principio e le sue fondamenta etiche e culturali.
5. Chiediamo al Partito democratico della Puglia di produrre uno sforzo autentico di analisi del lavoro svolto dal Governo regionale in questi anni e di programmazione per il prossimo quinquennio. L’ afasia sulle grandi questioni programmatiche oltre che del progetto di Puglia futura sono alla base di una discussione che in queste ore pare percorrere i sentieri noti della pura tattica slegata dalla cultura, dalla logica, dalla realtà.
6. Riteniamo irricevibile qualsiasi imposizione di candidatura da partners di coalizione reali o ipotetici, attuali o futuri, che non passi per la condivisione reale di un programma di Governo della Puglia. Nessuna forza politica possiede l’autorità politica o morale per imporre alcunchè, semmai è giusto che tale concorso di sforzi produca la scelta più produttiva in termini di qualità del Governo futuro e di successo elettorale.
7. Riteniamo prezioso e necessario il processo nazionale di costruzione di una alleanza più vasta ed articolata contro il Governo della destra. In questo senso consideriamo prezioso ogni sforzo teso a realizzare questo disegno in ogni realtà chiamata al voto. Tuttavia nessuno può immaginare che tale processo avvenga in termini mortificatori per il Partito democratico della Puglia per i suoi iscritti e militanti come per i suoi elettori, la cui dignità abbiamo in primo luogo il dovere di salvaguardare.
8. Chiediamo all’Assemblea regionale di assumere questo nostro documento come contributo alla discussione e chiediamo che tale piattaforma venga condivisa e sottoscritta dal gruppo dirigente del Partito. Non possiamo permetterci di sbagliare ancora. Già troppo alto è stato il prezzo pagato ai personalismi e alle ambizioni dei singoli. È oggi il momento di rendere concreti gli impegni congressuali e di tradurli in fatti e azioni politiche.
Il movimento Giovanile del Partito democratico si riserva pertanto di valutare le scelte del Partito alla luce di queste considerazioni e dunque di agire, come sempre sino ad oggi, in totale autonomia e coscienza, in nome dei valori a cui il Pd si ispira e per i quali chiediamo quotidianamente ad una generazione di abbandonare l’indifferenza per cimentarsi con la fatica del perseguimento del bene comune.
Angelo Petrosillo - Segretario Regionale Gd Puglia
Pierpaolo Treglia - Segretario Provinciale Gd Bari
Giuseppe Fontana - Segretario Provinciale Gd Taranto
Marina Nenna - Segretario Provinciale Gd BAT
Velentina Paciullo - Segretario Provinciale Gd Brindisi
Stefano Minerva – Segretario Provinciale Gd Lecce
Antonio Stornelli – Segretario Provinciale Gd Foggia