
Care amiche e cari amici,
il 24 gennaio voteremo per scegliere, con le primarie, il candidato del centrosinistra alle elezioni regionali di marzo. Sarà per tutti noi un’opportunità importantissima: la prima vera occasione per dare corpo e sostanza a un progetto politico tutto nuovo, in grado davvero di battere la destra arrogante e populista che oggi governa il Paese.
In nome di questo progetto e della spinta propositiva che lo anima, misono candidato alle primarie su indicazione unanime del Partito Democratico. Se dovessi vincere le elezioni primarie, darò vita alla costruzione di una nuova Coalizione, un’Alleanza per la Puglia e per il Sud. Una coalizione costruita sull’unità delle forze politiche dell’opposizione parlamentare PD, IDV e UDC con il sostegno dei partiti tradizionalmente vicini al Pd, come PdCI, Verdi, Socialisti, Radicali, Repubblicani, Alleanza per l’Italia, la Primavera Pugliese e Sinistra Ecologia e Libertà.
Non sono semplici sigle elettorali, ma tasselli di una rivoluzione possibile. La rivoluzione di una terra che non si rassegna a fare testimonianza e a consegnarsi alla destra. Di una Regione che vuole a tutti i costi tornare a costruire il proprio futuro con un progetto solido nelle alleanze, rigoroso nei comportamenti, riformista nelle decisioni di politica pubblica.
Sappiamo quante e quali sono le sfide che attendono il nostro territorio. Siamo convinti che il centrodestra potrebbe vanificare i progressi di questi anni e fallire la prova della buona amministrazione. La Puglia non può permetterselo.
Noi, queste sfide, intendiamo invece affrontarle insieme e con determinazione. La nostra coalizione si fonda, come una casa, su sei pilastri:
1. la promozione dei diritti, a cominciare dalla prima assistenza a tutti gli esseri umani, passando attraverso un nuovo welfare regionale più vicino ai bisogni della persona;
2. più lavoro, con un’azione mirata contro la precarietà, per la creazione di nuova e buona occupazione;
3. la tutela della famiglia, con un piano straordinario ad essa dedicato;
4. una sanità più equa, più efficiente e realmente autonoma daicondizionamenti politici;
5. una nuova dimensione dell’intervento pubblico, universale nell’erogazione dei servizi essenziali (come l’acqua) e fondata sul primato imprescindibile dell’etica, da recuperare anche attraverso una riforma strutturale del sistema degli appalti;
6. la rivoluzione verde, con il sostegno alle energie rinnovabili e il no convinto all’insediamento di impianti nucleari o di stoccaggio di scorie.
Ciascuno di noi potrà contribuire a questo progetto e partecipare a un laboratorio politico senza precedenti in Italia. Sarà l’opportunità per mettere finalmente al servizio della nostra comunità tutte le competenze, le energie, il coraggio necessari per costruire una società migliore.
Con la testa e con il cuore. Dal 24 gennaio.
Grazie, Francesco.
il 24 gennaio voteremo per scegliere, con le primarie, il candidato del centrosinistra alle elezioni regionali di marzo. Sarà per tutti noi un’opportunità importantissima: la prima vera occasione per dare corpo e sostanza a un progetto politico tutto nuovo, in grado davvero di battere la destra arrogante e populista che oggi governa il Paese.
In nome di questo progetto e della spinta propositiva che lo anima, misono candidato alle primarie su indicazione unanime del Partito Democratico. Se dovessi vincere le elezioni primarie, darò vita alla costruzione di una nuova Coalizione, un’Alleanza per la Puglia e per il Sud. Una coalizione costruita sull’unità delle forze politiche dell’opposizione parlamentare PD, IDV e UDC con il sostegno dei partiti tradizionalmente vicini al Pd, come PdCI, Verdi, Socialisti, Radicali, Repubblicani, Alleanza per l’Italia, la Primavera Pugliese e Sinistra Ecologia e Libertà.
Non sono semplici sigle elettorali, ma tasselli di una rivoluzione possibile. La rivoluzione di una terra che non si rassegna a fare testimonianza e a consegnarsi alla destra. Di una Regione che vuole a tutti i costi tornare a costruire il proprio futuro con un progetto solido nelle alleanze, rigoroso nei comportamenti, riformista nelle decisioni di politica pubblica.
Sappiamo quante e quali sono le sfide che attendono il nostro territorio. Siamo convinti che il centrodestra potrebbe vanificare i progressi di questi anni e fallire la prova della buona amministrazione. La Puglia non può permetterselo.
Noi, queste sfide, intendiamo invece affrontarle insieme e con determinazione. La nostra coalizione si fonda, come una casa, su sei pilastri:
1. la promozione dei diritti, a cominciare dalla prima assistenza a tutti gli esseri umani, passando attraverso un nuovo welfare regionale più vicino ai bisogni della persona;
2. più lavoro, con un’azione mirata contro la precarietà, per la creazione di nuova e buona occupazione;
3. la tutela della famiglia, con un piano straordinario ad essa dedicato;
4. una sanità più equa, più efficiente e realmente autonoma daicondizionamenti politici;
5. una nuova dimensione dell’intervento pubblico, universale nell’erogazione dei servizi essenziali (come l’acqua) e fondata sul primato imprescindibile dell’etica, da recuperare anche attraverso una riforma strutturale del sistema degli appalti;
6. la rivoluzione verde, con il sostegno alle energie rinnovabili e il no convinto all’insediamento di impianti nucleari o di stoccaggio di scorie.
Ciascuno di noi potrà contribuire a questo progetto e partecipare a un laboratorio politico senza precedenti in Italia. Sarà l’opportunità per mettere finalmente al servizio della nostra comunità tutte le competenze, le energie, il coraggio necessari per costruire una società migliore.
Con la testa e con il cuore. Dal 24 gennaio.
Grazie, Francesco.